Benigni e Mameli: a lezione di Risorgimento dal toscanaccio

Non so come considerarlo, soprattutto perché non ho assistito all’intervento in questione, ma vorrei segnalare il suggerimento di un piccolo comune della provincia di Caserta a proposito dei 45 minuti nei quali, ieri sera, Roberto Benigni ha parlato di Goffredo Mameli, del Risorgimento e del nostro Inno nazionale.

La redazione del portale di Pignataro Maggiore indica questo pezzo di tv addirittura come una “lectio magistralis”, da proporre, quindi, agli allievi delle scuole superiori e, con qualche premessa introduttiva, anche a quelli delle medie.

Avete assistito al monologo? Che ne pensate? E’ all’altezza di una lezione nel senso pieno del termine? Nel frattempo, dovrò trovare 45 minuti di tempo per guardarmi il video.

P.S.: aggiornamento: l’ho visto ed è stato bellissimo. Senza retorica, delicato, appassionato, profondo e soprattutto CORAGGIOSO, senza timore di facili etichette da una parte e dall’altra. Temerario, proprio come gli Eroi del Risorgimento.

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Dentro di me sono sempre stata una tata, fin da bambina quando accudivo e cullavo le bambole come se fossero vere. Nel frattempo ho girato il mondo, ho scritto e letto tanto per lavoro e per passione, ho cresciuto e sto crescendo figlie insieme ad uomo davvero speciale. La tata che è in me mi ha portato su una nuova strada, fatta di asili, filastrocche, gesti sensati, lontani dalla quotidianità come la conosciamo tutti.
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3 risposte a Benigni e Mameli: a lezione di Risorgimento dal toscanaccio

  1. Geillis ha detto:

    L’ho visto è l’ho trovato (come il V canto dell’Inferno) commovente e divertente fino alle lacrime, davero da brividi…ci ha insegnato più lui in pochi minuti che un intero libro di storia. Dovrebbe essere obbligatorio in tutte le scuole!!!

  2. Palmy ha detto:

    Una lectio magistralis per gli alunni delle nostre scuole? Sono d’accordo… Per imanere in tema di Sanremo, Vecchioni nella sua canzone vincitrice parla della nostra memoria gettata al vento… quanto dovremmo prendere esempio da quei popoli come quello americano che celebrano uniti e orgogliosi la loro storia (ben scarna rispetto alla nostra) andando oltre le divisioni politiche!!!!!

  3. ziamame ha detto:

    Hai raggione, specialmente sulla parola coraggioso… onesto e molto istruitivo.

    Ti ringrazio per la visita e accetto molto volontieri lo scambio dei link. Mi piace il tuo blog e così rimarrò informata sulle tue nuove pubblicaizoni.
    A presto,
    Ziamame

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