Qualcuno avrà letto i due libri scritti da Simone Perotti, “Adesso basta” e “Avanti tutta“. Io ho iniziato a leggere il primo la scorsa estate, durante una piacevole vacanza immersa nella natura. Pensavo che fosse un prodotto un po’ furbastro e niente di più, invece ho trovato molti spunti interessanti. Si può dire che sia stato il libro giusto al momento giusto.
Dopo qualche mese è uscito il secondo. Voglio riportare un estratto della premessa, dal titolo “Prima che sia tardi”.
Noi non siamo mai stati… ogni giorno nel traffico; non siamo mai stati quando viviamo con quel peso sul cuore; non siamo mai stati ogni volta che il Sistema ci costringe a gesti non nostri e noi non reagiamo; non siamo mai stati negli acquisti inutili, nel ricatto del tempo speso a compiere azioni che non servono; non siamo mai stati quando viviamo nove ore al giorno con persone che non abbiamo scelto; non siamo mai stati quando abitiamo in posti brutti, mentre l’Italia e il mondo sono pieni di luoghi meravigliosi, dove le case costano poco; non siamo mai stati quando veniamo vinti dalla noia, dall’inerzia, quando non ci comportiamo sobriamente, dunque quando non siamo dignitosi; non siamo mai stati quando saremmo musicisti, pittori, artigiani, scrittori, sarti, decoratori, falegnami e invece vendiamo fondi d’investimento o compiliamo dichiarazioni dei redditi.
Vi riconoscete? Anche se fa un po’ male, forse varrebbe la pena di riflettere su queste parole e su quanto la vita di ogni giorno ci rubi la libertà, spesso in cambio di cose futili o di falsi problemi.
Mi piacerebbe avere la vostra opinione su questo tema, per poi tirare qualche piccola, provvisoria conclusione. Buona giornata!
Carissima, ti capisco; ma questa, diciamo, pigrizia, poi ti rende felice? Se la risposta è sì, evviva! La mia riflessione vorrebbe smuovere emozioni e pensieri in chi è già un po’ tormentato…
Intanto ho dato un’occhiata alle tue avventure in Libano e trovo tutto molto interessante. Forse da lì le cose assumono tutt’altra prospettiva. A presto!
no, non mi rende felice. tutt’altro. e’ proprio per questo che dico che mi sto impegnando. per essere. per poter dire e far dire a mia figlia che quelle parole non ci riguardano
noi siamo pigri. questa e’ la mia opinione. triste, lo so. ma e’ piu’ facile farsi guidare che guidare.
mi impegno per la mia piccoletta, perche’ non si riconosca mai nelle parole che ci hai riportato, gia’ da adesso, ma lei sara’ pigra?